Serie C, stop contro Cesena
Polisportiva Lame - Nuova Virtus Cesena 43 - 55
(14-12; 26-31; 36-40)
Polisportiva Lame. Montan 14, Tintorri, Lipparini 7, Bolognesi S., Ventimiglia 3, Bellandi, Richetta, Melloni 4, Schiavina 5, Bardasi 8, Evangelisti 2, Fabulli. All. Bolognesi A. - Cevenini
Nel big match che decide la rincorsa alle prime due posizioni del girone B è la squadra ospite di Cesena ad affermarsi in maniera perentoria, dopo una gara che è stata combattuta per almeno 30'.
Pesano in casa Lame le assenze di Stanzani e Bellandi. Cesena, che avrebbe indisponibile Spinelli, la sostituisce con Sara Semprini, ottima ed esterna giocatrice di scuola riminese.
Il match inizia in salita per le padrone di casa (3-12), frutto di molte palle perse che vengono rapidamente convertite dalle avversarie. L'area è ben protetta dalle cesenati che pare concedano solo tiri dalla distanza.
E' quindi l'ingresso di Montan e Bardasi a produrre un allungo, che insieme ai liberi di Lipparini ed a una tripla di Schiavina confezionano un controbreak di 17-2, portando al massimo vantaggio Lame (20-14), ribadito due volte sino al 24-18.
A metà del secondo quarto le cifre del Lame sono stellari (9/10 ai liberi, 3/4 da 2, 3/7 da 3), poi ahimè peggioreranno sensibilmente. Nei 5 minuti che precedono l'intervallo, Cesena assesta un parziale di 2-13, chiudendo sul 26-31.
Ad una prima parte di partita fatta di fiammate seguono 20 minuti di ritmo più controllato, modalità in cui le ospiti eccellono. C'è un piccolo allungo a +9 (31-40), ma anche un ritorno Lame, che arriva col libero di Schiavina a -4 (36-40) a 10' dal termine.
La quarta frazione però è la più avara per le bolognesi che malgrado siano sostenute dai molti liberi tirati (e con buona precisione) restano in aspra lite con la percentuale dal campo (sarà 24%, contro il 43% delle avversarie).
Con la sconfitta di sabato e la successiva vittoria di Massa sul campo BBS, il Lame abbandona la possibilità di guadagnare la prima posizione e molto probabilmente anche la seconda.
Restano 4 gare da disputare, contro avversarie meno quotate ma di certo da non sottovalutare, per ppreparare al meglio la seconda fase sperando nel frattempo di recuperare le assenze importanti.
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