"Così lo 'Stelliere' ha acceso i nostri sogni"

Per l'enorme lavoro che c'è dietro ad un evento del genere e per l'incredibile impegno che allenatori, dirigenti, famiglie, ma soprattutto atleti, ripongono in questo progetto, ringraziamo tutti per aver supportato la squadra e per aver aderito ad una proposta che mentre i lavori procedono ha il sapore della follia, ma poi prevalgono il divertimento del "dietro le quinte" e i nuovi rapporti di amicizia che si instaurano.

Al Trofeo Mariele Ventre 2018, a Forlì, abbiamo presentato una squadra molto numerosa composta da circa una cinquantina di atleti e, come sempre facciamo in queste occasioni, desideriamo sottolineare che si tratta di atleti grandi e piccoli, più o meno esperti insieme, e che gli uni aiutano gli altri.

Ecco le nostre… "stelle" vittoriose :

Cloe Anleri, Lucia Babini, Sabrina Badiali, Maria Laura Bavieri, Emily Beghelli, Martina Bizzocchi, Elena Brunelli, Rebecca Cacciari, Greta Cami, Martina Chionna, Clotilde, Costanza e Ottavia Campailla, Matilde Casalini, Anita Casolaro, Agata Chiarulli, Carlotta Colombo, Martina D'Angella, Eva Fantappiè, Giulia Federico, Elisa e Giulia Fonsati, Camilla Gerri, Alice e Arianna Gesù, Stefania Kardasis, Irma Losacco, Benedetta e Cecilia Molinelli, Gaia e Luna Negro, Maria Teresa Parrotta, Gaia Pasini, Chiara Pecci, Clara Piccione, Chiara e Giulia Pizzi, Alice e Aurora Rinaldi, Rebecca Romito, Sofia Rondo, Teresa Tridico, Marilin Vallone, Martina Velluti, Francesca Viccinelli, Francesco Vittuari, Ginevra Zappalà, Viola Zmarrou.

Questi ragazzi sono stati capaci di dare vita ad un gruppo in cui si sono susseguiti cambi di costume, accensioni di scenografie, scambi e incroci per evocare ciò che la canzone racconta: lo Stelliere ha il compito di accendere i sogni dei bambini e di tutti noi… e quanto daffare per accenderli tutte!

Il mix delle innumerevoli emozioni che si vivono nella giornata del Trofeo non sono spiegabili fino in fondo: l'aria è elettrizzante sin dal ritrovo fuori dal palazzetto con già gli striscioni dispiegati per attirare chi ancora deve arrivare.

Si inizia con le prime foto e subito via con trucchi e pettinature perché si ha sempre il terrore di non farcela a preparare tutti; quando salutiamo i genitori che lasciano i ragazzi agli allenatori e con i borsoni in spalla ci avviamo verso gli accessi e gli spogliatoi riservati agli atleti, sale l'emozione…

Ma sappiamo che le squadre sono numerose e gli atleti presenti circa un migliaio e per la rotazione con cui le squadre occupano gli spogliatoi, si deve rimanere lucidi e ben organizzati.

I papà incaricati si occupano di farci trovare tutto nello spogliatoio e di scaricare e montare le scenografie e quando si sente il presentatore che saluta l'inizio della manifestazione, l'urlo e le trombe del pubblico che cominciano a rumoreggiare, il cuore lo si sente già battere più forte. Quando siamo tutti pronti ci si incammina verso il lungo corridoio che porta verso l'accesso alla pista e lì, dietro agli altri gruppi, si guadagna mano a mano la posizione verso l'entrata e a quel punto si vorrebbe scappare via ! Vediamo da una piccola fessura della tenda che i nostri sostenitori sono già pronti con pon pon e trombe, manine colorate e… un campanaccio!

Qui bisognerebbe esserci per vedere le facce dei bambini: quelli che sanno già cosa li aspetta ripassano con il vicino di fila e non tengono ferme le gambe; quelli che sono alla prima esperienza hanno un colorito fra il grigiastro e il giallino e chiedono di ricordare loro l'orientamento: è un'esperienza forte e si ha la sensazione di avere il vuoto in testa come se si galleggiasse senza sapere dove si sta andando.

Le ultime parole di conforto da parte degli allenatori non le si ascolta nemmeno più perché quando viene annunciato il nostro gruppo, la concentrazione è totale e gli occhi sono già sulla pista. In un attimo le scenografie vengono sistemate (bellissimo ricordare che negli allenamenti facevamo il conto alla rovescia per verificare di essere tutti abbastanza veloci a sistemarci perché, si sa, la macchina organizzativa del Mariele Ventre non si ferma!), e la musica dopo attimi eterni di silenzio inizia.

Chi è in pista procede reagendo positivamente e tutti svolgono bene il loro compito, collaborando e aiutandosi a vicenda, mentre chi è fuori a guardare ad ogni incrocio e ad ogni scambio riuscito ha un sussulto ma, si sa, si ricomincia a respirare solo alla fine! Ogni figura superata, ogni effetto speciale ben riuscito è sottolineato dall'urlo della nostra tribuna, quindi significa che stiamo facendo bene !

Come in un volo, arriva presto il finale e attendiamo l'ultimo segno di stupore, per poi correre in pista a recuperare i nostri ragazzi e le scenografie.

E' stato talmente bello che ora si avrebbe voglia di rifarlo! Ma via di corsa verso lo spogliatoio che andrà liberato al più presto, senza però farci mancare un hip hip urrà tutti insieme e a squarciagola per buttare fuori l'ultimo goccio di energia rimasta.

Emozionante e ricca di ospiti e canzoni è la premiazione finale, con tutte le squadre schierate e persino l'inno nazionale.

L'annuncio del 1° posto ottenuto dalla Polisportiva Lame, anzi dal brano "Lo Stelliere", è festeggiato da tutti e, siamo certi, la festa continuerà nei prossimi allenamenti.

Bravissimi i ragazzi in pista, ma un ringraziamento speciale va al gruppo accompagnatori, allo staff scenografie e ai rumorosissimi supporters sulle tribune.

Arrivederci al Mariele Ventre 2019… Perché noi ci saremo: e voi ?

« torna alla pagina precedente





Associazione Dilettantistica
Polisportiva Lame

via Vasco De Gama, 20
40131 Bologna

Per informazioni e iscrizioni
tutti i giorni dal lunedi al venerdi dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 17.00 alle 19.00
Tel. 051 6345717 - Fax 051 6353007

Contattaci@
Privacy & Legal

Copyright © 2008-2011 Polisportiva Lame
P.IVA 03532140377