Under 17, oscar della sfortuna

Vis Trebbo Lame – Calderara di Reno 52-55

(17-14; 30-23; 39-39; 52-55)

Vis Trebbo Lame. Orlandini 2, Melloni 5, Tagliavini, Cocchi 1, Masina Vittorio 27, De Lillo, Crescini , Masina Riccardo 17.

Sfuma sul filo di lana la speranza dei ragazzi Vis Trebbo-Lame U17 di condurre in porto l'incontro casalingo con il Calderara di Reno, battuti sulla sirena per 52-55, avendo la palla vincente sul -1 a 15 secondi dal termine, ma Riccardo Masina, splendido protagonista per tutta la gara, conquista rimbalzo, palleggia alto, troppo alto, infrazione; palla agli avversari che chiudono con altri due liberi.

Erano molto pesanti le assenze in casa biancorossa (solo 8 a referto, Mendula e Stringa assenti, Lippolis, Asaro, Musiani infortunati in borghese in panchina a tifare per i compagni)e si sono fatte sentire, ma il Vis Trebbo-Lame ha cercato di dimenticarle e per buona parte della gara ci è riuscito, mettendo alle corde l'avversario nel primo tempo, subendo la zona avversaria nel secondo, ma come sempre restando in partita sino al termine; alla lunga le energie sono calate e nell'ultimo quarto ci si è aggrappati al risultato con le unghie, mancando l'affondo finale.

Calderara, come altre squadre incontrate, è alla nostra portata, e anche con squadra largamente rimaneggiata siamo stati vicini al risultato pieno, con una prova di squadra positiva; non inganni infatti il tabellino: anche se quasi tutti i punti vengono dalle mani dei gemelli Vittorio e Riccardo, bravi nello sfruttare le loro doti tecniche ed atletiche, non va dimenticata l'aggressività di Melloni, la regia di Tagliavini, la solidità di De Lillo.

Cronaca. La partenza è morbida, quasi timorosa(2-6), poi si accende Vittorio Masina, incontenibile sotto canestro, con 15 punti filati per il 17-14 al primo quarto; continua la buona difesa e col contropiede costruiamo un piccolo vantaggio che difendiamo all'intervallo (30-23); nel terzo periodo Calderara si mette a zona, la fatica fa capolino, ci mettiamo 5 minuti per capire dove passare la palla, poi finalmente ci sblocchiamo sulla tripla di Melloni e chiudiamo in parità (39-39). L'ultima frazione è un altalena nel punteggio e l'assist dietro alla schiena di Tagliavini per il +3 ci da l'illusione di potercela fare, ma a quel punto, con il serbatoio delle energia in riserva, Tinti sale in cattedra con più mestiere, e nell'ultimo minuto non vediamo più il canestro; finisce con il rammarico di avere dato tutto e di avere solo visto il traguardo senza averlo toccato.

Nota per l'arbitraggio; in una partita giocata punto a punto, non si può certo dire che l'arbitro abbia influenzato il risultato, ma certe fischiate, il modo con cui sono fatte, hanno proprio scontentato tutti, vinti e vincitori e visto che è stato capace di affibbiarci fallo tecnico (con due tiri liberi e palla a favore degli avversari) solo perché un ragazzo in panchina si è assentato per andare a prendere una bottiglietta d'acqua (siamo in un campionato giovanile, non la finale di Eurolega) verrebbe da consigliare all'uomo in grigio che se non ne ha voglia, la prossima volta, può anche starsene a casa.

Prossimo impegno, ultimo del girone di andata, domenica mattina ore 11,00 a Cento contro il Guercino.

« torna alla pagina precedente





Associazione Dilettantistica
Polisportiva Lame

via Vasco De Gama, 20
40131 Bologna

Per informazioni e iscrizioni
tutti i giorni dal lunedi al venerdi dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 17.00 alle 19.00
Tel. 051 6345717 - Fax 051 6353007

Contattaci@
Privacy & Legal

Copyright © 2008-2011 Polisportiva Lame
P.IVA 03532140377