Prima Divisione, brusco stop
SPV Vignola – Polisportiva Lame 85-52
(20-17 48-26 70-36)
Polisportiva Lame. Fabulli 16, Roggi 8, Castagna 3, Amadei 2, Brunelli 5, Bianchi, Muttini 4, Mantuano 4, Venturi 6, Altavilla 4. All. Corticelli
Imbarazzante sconfitta per la Polisportiva Lame, seppellita sotto 33 punti di scarto a Vignola, in quello che doveva essere lo scontro al vertice del girone E del campionato di Prima Divisione. E' stata invece una mattanza, con i biancorossi incapaci di reagire appena Vignola ha preso un piccolo vantaggio, fino a sciogliersi completamente.
Cronaca: nel primo quarto la partita è tenuta in piedi dal grande lavoro a rimbalzo offensivo degli ospiti, che ne catturano 5, giocano con pazienza e arrivano al 17 pari del 9', prima di subire una tripla che chiude il primo quarto sul +3 per Vignola.
E' l'inizio della fine: il secondo quarto è un uragano, 28-9 il parziale: si prova la difesa a zona 3-2, 2-3, la uomo, ma niente da fare, Vignola trova il canestro con irrisoria facilità.
Il quintetto con i 2 centri di ruolo non funziona, con i 4 piccoli o con un assetto "classico" nemmeno: la palla in attacco smette di girare, ogni giocatore va per conto proprio, mentre dall'altra parte piovono triple, contropiedi e canestri facili.
Nel terzo quarto la Polisportiva Lame non riesce a reagire, anzi, continua a sprofondare, prendendo un parziale iniziale di 17-0, che la porta al massimo svantaggio sul -39, 65-26.
Arriva una timida reazione di orgoglio, anche aiutati dal comprensibile calo di Vignola, ormai appagata.
La partita si trascina, con qualche momento di nervosismo, fino all'85-52 finale: 33 sberle, speriamo salutari. Vignola ha dimostrato in questo momento di essere una grande squadra, la Polisportiva Lame un gruppo slegato e fuori forma.
Il commento di coach Mario Corticelli: "Quando si prendono 33 punti e si gioca in questo modo le parole contano zero, dobbiamo chiuderci in palestra e lavorare, lavorare: solo con l'allenamento costante possiamo tornare ad essere competitivi al massimo livello, in questo momento non lo siamo per niente e dobbiamo prenderne atto. Fa male ed è fastidioso perdere così, cerchiamo di guardare la situazione da questo punto di vista: da quasi 2 mesi tra assenze e infortuni non ci alleniamo per niente bene, prima o poi il conto di tutto questo ti viene presentato.Ma io ho fiducia nei miei giocatori, penso che siano consapevoli di aver preso una grossa umiliazione e che faranno di tutto per tornare brillanti. Sconfitte come questa possono insegnare molto, l'importante è non abbandonarsi alle polemiche o alle sterili rivendicazioni, questo lo fanno gli isterici: fine delle chiacchiere, ora solo concretezza. Complimenti a Vignola, è un'ottima squadra, che non si merita il pubblico che ha, incivile e maleducato. Ora aspettiamo venerdì 4 febbraio per il riscatto, alle Rosa Luxemburg contro l'Atletico Basket alle 22".
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