Under 14, seconde in regione

E' finita al grido di "Arriviamo sempre secondi..." da parte dei tanti e appassionati supporter, ma stavolta la soddisfazione c'era. Senza Gaia Grimaldi (capitano infortunatosi in semifinale), a rotazioni ridotte rispetto alle avversarie di sempre - la Libertas, che resta di un gradino (non di più, in questa categoria) superiore - dopo una bella giornata di mare (era la prima trasferta di due giorni) a Rimini, si pensava ad una prova atta ad onorare una finalissima regionale, ma senza reali speranze. Invece c'è stata partita sino a metà dell'ultimo quarto: con determinazione, coraggio e qualità tecniche, le "lamette" hanno retto il confronto (meno 4 all'intervallo) e, giustamente, gioito ugualmente alla fine. E, forse e finalmente, è sparita quella sudditanza psicologica che troppo spesso, anche quest'anno, ha impedito di sfidare davvero ad armi pari la Libertas. Si vedrà...

La trasferta romagnola era iniziata nel segno dello scontro di semifinale contro Reggio Emilia, agguerritissima nel tifo, meno in campo, almeno all'inizio. O meglio, le "lamette" hanno fatto valere la loro esperienza di finali. Reggiane contratte, impaurite e SMC Holding che prendeva anche 22 punti di vantaggio, lottando su ogni pallone. Si accorciavano, nell'ultimo quarto, le distanze, ma il punteggio di 53 a 40 era netto e indiscutibile.

Della finale s'è detto, conclusasi sul 62 a 45. Oltre all'ennesima Coppa, e alle medaglie, queste finali hanno lasciato in dote alle Under 14 (così come le finali di Coppa Emilia-Romagna alla formazione Under 15, composta in gran parte dalle stesse giocatrici) una certezza: quella di poter essere una squadra vera, nella buona come nella cattiva sorte. Alle ragazze l'onore (e l'onere) di crescere come giocatrici (e come persone) all'interno di un gruppo che potrà dare altre soddisfazioni, aprendo un nuovo ciclo.   

    

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