Under 17, impresa sfiorata
Atletico Borgo - Vis Trebbo 58-55
(21-15; 42-31; 49-42; 58-55)
Vis Trebbo Lame. Lippolis 2, Catalani 15, Melloni, Tagliavini 1, Masina Vittorio 11, Cavina 1, Venturoli 12, Baldazzi, Masina Riccardo 13. All.Bassi
Che Vis Trebbo-Lame U17 sia andato vicino al bottino pieno nella trasferta contro l'Atletico Borgo lo dice il punteggio 58-55; quello che non può dire è che si è persa una buona occasione per fare uno scalpo importante proprio in casa di una delle pretendenti al primato; se il primo tempo ha avuto un unico padrone, l'Atletico, che ha imposto il suo gioco, penetrando e scaricando per le triple di Rossi, arrivando in doppia cifra di vantaggio (massimo +14 al 21'), la seconda frazione ha visto la riscossa del Vis Trebbo-Lame, che come sempre, nella difficoltà ha tirato fuori gli artigli, ha ingabbiato gli avversari con una difesa a zona che ha lasciato 7 e 9 punti nel terzo e quarto, risorgendo sino al – 1, ma non riuscendo a dare la stoccata vincente per colpa dei propri errori in fase di tiro.
L'Atletico Borgo è squadra veloce ed aggressiva, senza giocatori d'area, ma con alcune individualità importanti (Rossi mano fatata capace di infilare 5 triple di cui 4 consecutive, Santi mobile e rapido nei pressi dell'area ed autore della tripla decisiva nel finale), capace di sfruttare la maggiore rapidità delle guardie, per penetrare a canestro o passare la palla ai tiratori, soffrendo però nella seconda parte della gara contro la difesa a zona.
Vis Trebbo-Lame dal canto suo, non è riuscita a fare pesare la maggiore prestanza sotto canestro, trovando soluzioni più dalla distanza che dentro l'area, concedendo inoltre qualche rimbalzo di troppo agli avversari; ha però l'innegabile merito di avere giocato alla pari con i più quotati avversari, di non essersi arreso dopo essere andato sotto nella prima fase, e di avere trovato forza e carattere per ribaltare l'incontro e di arrivare a un passo dall'impresa.
Solo ad un passo però, perché nell'ultima frazione, la circolazione della palla è stata discreta ma gli errori al tiro sono stati diversi e ripetuti, e sarebbe bastato infilare qualche palla per mettere assieme un minimo vantaggio; ma si sa, per imparare a vincere, bisogna imparare a perdere, e sotto questo aspetto la sconfitta odierna potrebbe essere risultare utile nel processo di crescita del gruppo.
Cronaca. Inizio in salita (8-4), si capisce subito che sarà dura perché i padroni di casa vanno all'arrembaggio e subiamo troppo le loro penetrazioni, ma con il passare dei minuti, prima Catalani e poi Venturoli trovano buone conclusioni in attacco che ci permettono di rimanere in scia e solo nel finale di tempo Rossi si fa apprezzare con due conclusioni da oltre l'arco e scivoliamo sul 21-15; nella seconda frazione continua lo show di Rossi con altre due triple, bene spalleggiato da Sant, e se troviamo ugualmente qualche conclusione in attacco, dietro subiamo troppo le loro penetrazioni e sul gioco in velocità loro hanno più frecce; sul terzo fallo di Vittorio Masina che si accomoda in panchina, siamo costretti a modificare l'assetto (bene Lippolis), ma complessivamente l'Atletico riesce a comandare il gioco e si va al riposo sul punteggio di 42-31.
Terza frazione: vista la loro buona attitudine alla penetrazione individuale, tentiamo la carta della difesa collettiva e se sulla prima azione subiamo subito ancora lui (Rossi) e raggiungiamo il punto più basso (-14), da quel momento in avanti inizia la nostra riscossa , con l'Atletico che fatica in attacco e noi che troviamo alcune soluzioni vincenti con Catalani e Riccardo Masina; piano piano ci avviciniamo, anche l'Atletico si dispone a zona e chiudiamo il quarto sul 49-42 con colpevole canestro concesso agli avversari sul filo del tempo.
Ultimo quarto: entrambi gli attacchi ormai sono in debito di ossigeno e sono le difese a zona a comandare la gara; a metà frazione su un paio di conclusioni di Riccardo e Vittorio l'aggancio è quasi compiuto (-1), ma sarà un limite invalicabile, perché da quel punto, forse per stanchezza, forse per sfortuna (un paio di palle quasi recuperate e rimbalzate sulle mani altrui ed una addirittura che si infila a canestro allo scadere dei 24"), senz'altro per nostri errori, sbagliamo facili appoggi, abbiamo più volte l'opportunità di completare la rimonta, ma non troviamo la conclusione vincente; finisce 58-55 complimenti agli avversari che hanno guidato tutto l'incontro, rammarico per noi che non abbiamo mollato e che abbiamo dato la sensazione di potercela fare.
Prossimo impegno ravvicinato infrasettimanale giovedi pomeriggio 24 movembre ore 18,30, quando arriverà al Palatrebbo il BSL S.Lazzaro, altra squadra veloce ed aggressiva, ma alla nostra portata, per trovare quel risultato che ci permetta di muovere un po' la classifica.
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