Ragazzi, stop di misura

Basket 2000 Reggio Emilia - Vis Trebbo Lame 57-48

(16-12; 33-26; 47-33; 57-48)

Vis Trebbo Lame. Lippolis 4 Catalani 10, Melloni, Tagliavini 4, Masina Vittorio, Fabbri 4, Cavina, Venturoli 13, Masina Riccardo 13. All.Bassi

Finisce 57-48 per il Basket 2000 Reggio Emilia, opposto in casa al Vis Trebbo Lame U17 e tutto sommato un passo falso con punteggio contenuto contro la squadra prima nel girone e imbattuta ci poteva stare; ma è un risultato che lascia l'amaro in bocca perché la chiave dell'incontro sta nel riscaldamento pre-partita, quando a cinque minuti dall'inizio, Vittorio Masina, uno dei principali terminali offensivi della squadra, si ferma per n dolore alla spalla; non riuscirà a recuperare e sarà costretto a guardare i compagni dalla panchina. Così la squadra, già priva di Baldazzi (a casa anche lui con dolore muscolare alla schiena) non avrà giocatori d'area da opporre alla coppia fisica Petrolini-Levinskins, bravi nello sfruttare la loro mole sotto canestro.

Nonostante ciò, Vis Trebbo Lame fa la sua partita senza timori reverenziali, parte forte, mette sotto gli avversari, raggiunge un insperato +6 per poi calare lentamente alla distanza, pagando la fatica e le rotazioni ridotte, ma soprattutto la mancanza di fisicità dentro l'area nonostante la buona ed ammirevole prova di Lippolis nel difendere l'area.

Reggio Emilia è squadra conosciuta, che oltre alla citata coppia di ali-centri, ha ottime guardie veloci che all'andata fecero la differenza; in questa occasione è apparsa sottotono (speriamo che in questo ci sia lo zampino dei nostri ragazzi), ma alla fine ha condotto per quasi tutta la partita e ha meritato la vittoria.

Vis Trebbo ha fatto quello che poteva, con il settore sotto canestro menomato, e con le rotazioni ridotte all'osso, ha tenuto testa ed è rimasto in partita fino alla fine; il rammarico, tuttavia è sempre nella limitata vena offensiva, e nella scarsa capacità di attaccare il canestro, con qualche errore da sottomisura, che se meglio sfruttato, avrebbe dato qualche grattacapo in più ai padroni di casa.

Trebbo ha anche provato nel secondo tempo la difesa a zona per preservarsi dai falli (non pochi già all'intervallo) e la mossa ha dato frutti perché Reggio ha faticato ad attaccare, ma per avvicinarsi nel punteggio sarebbe stato necessario una maggiore precisione nel tiro (liberi compresi).

Ora l'importante è recuperare gli infortunati, e scendere in campo nelle prossime partite fiduciosi del potenziale messo in mostra, che alla fine non ha sfigurato contro una squadra che sino a qui ha sempre portato nello spogliatoio il referto rosa.

Cronaca. Inizio col botto sul canestro da fuori di Riccardo Masina, ma è tutta la squadra che gira e sulle penetrazioni di Tagliavini e Venturoli, raggiungiamo un insperato vantaggio di 3-9; Reggio sembra stordita, ma piano piano, con rimbalzi e tiri liberi recupera sino alla parità (11-11); il finale di quarto è dei padroni di casa, che trovano facili appoggi da sotto, mentre noi smarriamo la via del canestro (16-12); secondo quarto mantiene l'equilibrio, con Lippolis (belle due conclusioni da fuori) che lotta sotto i tabelloni, con i più nerboruti avversari, e Venturoli che trova una tripla preziosa per non farci staccare, fino al canestro da fuori a filo di sirena (grande novità per noi) di Fabbri; finisce all'intervallo lungo 33-26, soffriamo sotto le plance, abbiamo già falli sul groppone ma siamo lì vicini.

Il terzo quarto è sempre stato per noi una sofferenza, come se il rialzarsi dalla panca dello spogliatoio comporti uno sforzo immane; così è e se il passaggio a zona (per limitare falli e energia) ci permette di non subire più di tanto, davanti senza punti di riferimento in mezzo all'area, il canestro lo vediamo proprio poco: saranno solo 7 i punti nel quarto, con canestri isolati di Riccardo Masina e Catalani; intanto i reggiani ci salutano, arrivano al +14 e si preparano a banchettare sulla nostra panchina corta.

Ultimo quarto; anche stavolta, come tradizione e caratteristica, anziché sprofondare, teniamo, lottiamo su ogni pallone, Catalani trova qualche sprazzo e una tripla importante, Riccardo è stanco ma colpisce da fuori, Micio Tagliavini, inventa una penetrazione delle sue, non riapriamo la partita, ma almeno è viva sino alla sirena finale; finisce 57-48, stretta di mano per tutti, Reggio troppo forte sotto canestro, Trebbo ci tiene a fare sapere che almeno ci ha provato, nonostante le assenze importanti.

Prossimo impegno sabato prossimo 17 dicembre a Trebbo ore 20,10, contro Magic Parma, ultimo impegno dell'anno e primo di una serie favorevole di calendario con 5 incontri casalinghi su 8 gare da disputare; l'avversario di turno, già sconfitto all'andata, è il Magic Parma, ma occorrerà una prestazione di spessore da parte di tutta la squadra, confidando anche nel recupero degli infortunati.

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