Ragazzi coraggiosi...
Vis Trebbo Lame - PSA Modena 65-73
(22-17; 32-31; 42-53; 65-73)
Vis Trebbo Lame. Lippolis 4, Catalani 9, Melloni, Crescini, Tagliavini 5, Masina Vittorio 25, Cavina, Venturoli 6, Baldazzi, Masina Riccardo 16. All. Bassi
Arrivava Modena U17 imbattuta a Trebbo dopo lo scontro all'andata… e si è visto perché. I ragazzi biancoblù, cominciano bene, anzi benissimo, poi lentamente viene fuori il gruppo del PSA Modena che alla fine torna a casa con i due punti, regolando la sfida con il punteggio di 65-73.
Il PSA, attualmente al secondo posto in classifica, è squadra completa con giocatori d'area importanti (Villani e Cavazzoli sfiorano i due metri e hanno buoni movimenti in area, specialmente il primo, D'imprima, in ala forte, è abile sia in penetrazione sia dalla distanza, Bagnoli play guida la squadra con autorevolezza) ed in generale tutti contribuiscono alla causa comune.
Squadra che comunque all'andata facemmo soffrire, con tanto di partita, giocata punto a punto, persa solo ai supplementari; in questa occasione l'andamento è stato similare: partenza ottima per noi con addirittura 11-0 ai blocchi di partenza, recupero di Modena iniziato nella seconda frazione e concretizzato nella terza dove raggiunge la doppia cifra di vantaggio, controllo e lieve calo nel finale ma sempre in sicurezza; decisivo in chiave tecnica è stato il passaggio per il PSA dalla difesa ad uomo a zona 2-3, che ha lentamente annebbiato le idee dei padroni di casa Trebbo, privi di pericolosità dal perimetro.
Trebbo ha giocato sì una buona prima parte, mostrando buone potenzialità e dando la sensazione di essere altrettanto competitiva, ma si è persa nella zona avversaria, non è riuscita a fare contropiede, dando anche la sensazione di una certa stanchezza nelle gambe oltre che nella testa (sintomatico in questo caso un canestro subito in contropiede dal tiro libero, e un'altra azione subita in 4 contro zero).
Anche la difesa, altre volte punto di forza, in questa occasione è apparsa vulnerabile, e davanti troppo soli Riccardo e Vittorio ad impensierire gli avversari, a fronte di una squadra capace di mettere a referto quasi cinque atleti in doppia cifra.
Cronaca. Comincia che non te lo aspetti e per un po' si vedono cose da stropicciarsi gli occhi 2-0, 6-0, 11-0, con il canestro amico sigillato ed il canestro avversario violato più volte in scioltezza da Catalani e un pò da tutti; non può continuare così, ma almeno si è dato il buongiorno, poi Modena prende le misure, soprattutto caliamo noi, regalando qualche palla ed il primo quarto finisce 22-17; Modena si mette a zona, come all'andata, e la circolazione della palla è più faticosa contro la difesa schierata, e senza tiratori dall'arco ad ogni azione arranchiamo; almeno la difesa tiene e Modena riesce solo ad avvicinarsi per il 32-31 all'intervallo.
Terzo quarto; come da tradizione il momento più difficile, perché la risalita dagli spogliatoi è sempre faticosa; alterniamo zona e uomo, Modena, vista le nostre confusioni non si schioda dalla zona 2-3, che oltre a recuperare rimbalzi, permette di lanciare a colpo sicuro, sul nostro mancato ritorno a canestro, facili contropiedi; si scivola sul -10, e la sensazione è che la partita stia scappando e sarà difficile riagguantarla; andiamo al miniriposo sul 43-53, con solo 11 punti segnati.
Ultimo quarto; ci dà speranza Vittorio con alcune conclusioni filate a rimanere in scia, poi entra in scena Vaccari, fino a quel momento all'asciutto, con un paio di conclusioni anche fortunate a scavare il solco e spingersi a -14; finita? No, torniamo a uomo ed almeno lottiamo fino alla sirena con tardivo risveglio di Venturoli, Riccardo e Vittorio colpiscono dal limite e senza mai dare scossoni alla partita, almeno limiamo lo svantaggio che alla sirena finale sul tabellone dice 65-73 con l'ultimo tiro libero del giovane Lucchetta figlio d'arte nello sport modenese.
Prossimo impegno sabato pomeriggio 28 gennaio ore 18,30 quasi un derby contro il Granarolo sul loro campo, ininfluente per la classifica, ma importante per il modo con cui scenderemo sul terreno di gara; Granarolo, squadra conosciuta, giovane (quasi tutti classe 96) veloce ed aggressiva, alla nostra portata avendola battuta all'andata in una partita tirata risolta solo nel finale,farà di tutto per metterci in difficoltà, per cui i ragazzi sono... avvisati.
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