Prima Divisione, finale da "ribaltare"
Polisportiva Lame – Happy Basket Castel Maggiore 54-61
(20-17 31-26 36-39)
Polisportiva Lame. Fabulli 4, Mutolino 3, Brunelli 9, Bellodi 10, Marchesi 4, Muttini M. 7, Amadei 2, Riccobaldi 11, Zanotti 2, Tarozzi 2. All.re Corticelli
Ottimo inizio dei locali, che grazie al Capitano Nick Brunelli e a Marco Muttini prendono immediatamente qualche punto di vantaggio, chiudendo i primi 10' sul 20-17.
Nel secondo quarto anche la "second unit" si dimostra molto efficace e al 17' la Polisportiva Lame conduce 31-21, in una cornice di pubblico fantastica.
Ma proprio nel momento più bello la squadra si inceppa: l'Happy Basket con una tripla fortunosa di tabellone ed un canestro da sotto dimezza il vantaggio e all'intervallo i biancorossi conducono 31-26, vantaggio che poteva e doveva essere più ampio.
Nel terzo quarto la Polisportiva Lame rimane negli spogliatoi: non si segna per 7' lunghissimi minuti, saranno solo 5 i punti concessi dall'Happy Basket nel quarto.
I ragazzi di Castel Maggiore mettono la freccia e al 30' conducono 36-39.
Ci si aspetta il classico ultimo quarto di lotta da parte della Polisportiva Lame, ma questo purtroppo non accade: una sciagurata zona 3-2 permette 3 canestri in fotocopia dall'angolo agli ospiti, una palla persa devastante sembra chiudere i conti al 38' sul 48-56.
Qui arriva il colpo di coda: Lorenzo Riccobaldi segna la tripla del -5, Marco Muttini i liberi del -3, un altro recupero permette a Nicola Fabulli di andare in lunetta a 39" dalla fine sul 53-56: dentro il primo, fuori il secondo, Miguel Marchesi lotta a rimbalzo, ma commette il quinto fallo.
Gli ospiti sono glaciali dalla lunetta e vanno 54-58: gli ultimi tentativi a vuoto dei locali fissano il punteggio sul 54-61 finale: 1-0 Happy Basket, che martedì potrà chiudere la serie davanti al proprio pubblico.
Il commento di Coach Mario Corticelli "Sconfitta che fa male, della quale mi prendo le colpe, me lo impongono la coscienza e il ruolo che rivesto: ho fatto scelte che si sono rivelate sbagliate, non sono riuscito a trasmettere alla squadra la necessaria convinzione. Spero che tutti noi prendiamo questa sconfitta in modo costruttivo, lavorando sugli errori commessi e senza farci sopraffare dai rimpianti: siamo spalle al muro, ma tante volte abbiamo dimostrato di saper reagire. Questa sera nessuno di noi è stato all'altezza del proprio standard di rendimento. Siamo arrabbiati, delusi, ma vogliamo rifarci e portare la serie a gara3".
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